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CCNL LAVORO DOMESTICO: APPROFONDIMENTO DOPO IL RECENTE RINNOVO

E' stata sottoscritta il 28 ottobre fra Filcams, Fisascat, Uiltucs e Federcolf da un lato e Fidaldo e Domina dall'altro l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL del lavoro domestico, il contratto applicato agli oltre 800mila assisenti familiari, colf e badanti che lavorano nel nostro paese. Un rinnovo complesso ma che ha centrato l'obiettivo, storico per il settore, non solo di un recupero dell'inflazione secondo le previsioni dello stesso CCNL  ma anche per assicurare un importante aumento dei minimi salariali per il triennio di vigenza.

pexels jsme mila 523821574 18429415La premessa è d'obbligo: il rapporto di lavoro domestico è un rapporto di lavoro "particolare", nel quale il datore di lavoro è un privato che assume un collaboratore per le proprie esigenze strettamente familiari; un rapporto legato ad un particolare vincolo di fiducia e spesso convivenza; un settore in cui ancora oggi vi è purtroppo un'alta presenza di lavoro irregolare. Un contesto insomma che deve essere osservato con occhi più attenti rispetto ad altri settori lavorativi

In questo ambito si sono mosse le trattative per il rinnovo che hanno condotto alla stesura dell'ipotesi.

Ecco le principali novità:

aumenti salariali pari a € 100 lordi a regime per il livello BS della tabella a) riparametrato egli altri livelli, il quale va ad aggiungersi all'ulteriore somma maturata in base alla rivalutazione prevista dall'art. 38 del CCNL che nel periodo 2021-2025 ha raggiunto €135,75.

- Introduzione dell'obbligo di indicare nel contratto di assunzione la collocazione temporale, il periodo e le modalità di corresponsione dello stipendio, con la previsione inoltre che le eventuali modifiche al contratto debbano essere concordate fra le parti.

- Introduzione di permessi retribuiti e non retribuiti, su accordo fra le parti, per l'assistenza di familiapexels pavel kuznetsov 2150677419 32684407ri con grave disabilità certificata (ricordiamo che la L. 104/92 non si applica al rapporto di lavoro domestico).

- Introduzione di un congedo retribuito di 10 giorni per i lavoratori padri da fruire in occasione della nascita del proprio figlio, oltrechè un congedo genitoriale aggiuntivo, per un periodo di 4 mesi e con conservazione del posto di lavoro, da poter fruire al termine del congedo parentale.

- Previsto l'incremento di una speciale indennità per i lavoratori che abbiano effettuato una speciale formazione attravero Ebincolf, che passa da € 11,41 a € 30,00.

- Previsto l'innalzamento dall'80% al 90% della variazione dei minimi retributivi in base alla variazione del costo della vita stabilità annualmente dall'ISTAT.

"Siamo soddisfatti" conclude Alberto Chiesura della FILCAMS CGIL Belluno " questo rinnovo contrattuale segna un importante risultato in un settore evidentemente delicato. L'estensione di alcuni diritti normativi che sembrano scontati per molti settori lavorativi, nel lavoro domestico non lo sono affatto. L'essere riusciti a mantenere livelli retributivi agganciati all'aumento del costo della vita attraverso il rispetto delle clausole contrattuali è sicuramente un risultato storico".

L'ipotesi di accordo dovrà ora essere posta al voto delle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori per l'approvazione definitiva.