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Iniziativa delle Organizzazioni Sindacali davanti all'Ospedale di Feltre del 18 ottobre 2023

CAMBIO APPALTO PULIZIE OSPEDALE DI FELTRE - FUMATA NERA DOPO L'INCONTRO IN PREFETTURA

Si è concluso con un mancato accordo l’incontro davanti al Prefetto di Belluno avvenuto questa mattina alla presenza di Fisascat Cisl e Filcams Cgil, della società appaltatrice Euro & Promos FM Spa e Azienda ULSS 1 Dolomiti. Il vertice si è svolto in seguito alla proclamazione dello stato di agitazione per i lavoratori e le lavoratrici dell’appalto dei servizi di pulizia del distretto 2 di Feltre. La società appaltatrice durante la procedura per il cambio relativo al distretto 2 di Feltre, ha comunicato, contrariamente a quanto accaduto negli altri presidi ospedalieri della provincia di Belluno, una riduzione complessiva del 20% delle ore lavorate dal personale in forza (circa 70 persone), imponendo a molte lavoratrici e lavoratori la sottoscrizione del nuovo contratto di lavoro con orario notevolmente ridotto a decorrere dal 1° ottobre. Dalle 24 ore settimanali il personale - per il 90% femminile, monoreddito e in part-time - passerà così a 19. Tradotto in termini economici: da 700 euro lordi di stipendio al mese a 500.

“Abbiamo ribadito alla prefettura l’importanza fondamentale del servizio - spiegano Patrizia Manca segretaria generale Fisascat Cisl Belluno Treviso e Alberto Chiesura segretario generale Filcams Cgil Belluno - e le ripercussioni che il taglio imposto dall’azienda appaltatrice avranno, non solo sulle lavoratrici e i lavoratori, ma anche sul servizio offerto alla cittadinanza. Si tratta di conseguenze evidenti sullo stipendio e sui contributi. Prendiamo atto di una sostanziale chiusura da parte della società appaltatrice rispetto alle richieste da noi più volte espresse di un ripristino delle condizioni contrattuali preesistenti per le lavoratrici e i lavoratori dell’appalto ospedaliero di Feltre e riteniamo dunque non soddisfacente l’esito dell’incontro”.

“Riteniamo importante - proseguono i sindacalisti - il fatto che in sede di incontro la ULSS 1 Dolomiti abbia ribadito come le condizioni del bando di gara aggiudicato da Euro & Promos siano rimaste invariate rispetto a quelle precedenti e che questo fatto rende ancor più incomprensibile e inaccettabile la scelta imposta dalla società appaltatrice. Stante l’infruttuoso esito dell’incontro, ritorneremo dalle lavoratrici e dai lavoratori dell’appalto per informarli e per avviare le iniziative di mobilitazione necessarie al ripristino di condizioni di lavoro dignitose”.