WE WANT BREAD AND ROSES TOO: UNA ROSA A CHI LAVORA IL 1° MAGGIO
1° maggio: festa dei lavoratori. (non)festa per chi è costretto a lavorare le festività, anche il 1° maggio. Parliamo delle lavoratrici e dei lavoratori delle attività commerciali; troppi i negozi che ancora decidono di rimanere aperti nella giornata simbolo delle lotte dei lavoratori. Anche quest'anno la Filcams CGIL Belluno insieme alla Rete degli Studenti Medi di Belluno e Feltre, donerà una rosa a quanti lavoreranno domani.
"Lo sciopero del pane e delle rose al grido di We want bread and roses too," afferma Alberto Chiesura della FILCAMS CGIL Belluno " frase passata alla storia e simbolo del movimento di lotta dei lavoratori e in particolar modo delle lavoratrici. Sotto questo slogan insieme agli studenti della Rete domani andremo nelle principali attività commerciali di Belluno per consegnare una rosa a quanti sono costretti a lavorare in questa giornata simbolo".
"Molti esercenti, compresi i grandi gruppi, continuano ad ignorare l'importanza del 1° maggio" continua Chiesura " non ci arrendiamo alla logica del 7 su 7, 24 su 24! Il lavoro deve essere giusta retribuzione, dignità, salute, sicurezza e tutela dei diritti e soprattutto il lavoro non è sfruttamento! Se vogliamo attuare ancor più i principi della nostra carta costituzionale, la strada non può essere che questa!"
La FILCAMS CGIL Belluno insieme a Rete degli Studenti medi, dalle ore 9 si sposterà dalla sede della CGIL di Belluno nelle attività commerciali ubicate tra Ponte nelle Alpi e Belluno, per poi raggiungere dalle ore 10 i negozi e i bar del centro storico.