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FEDERDISTRIBUZIONE - ROTTURA TAVOLO RINNOVO CCNL - SCIOPERO 30/03/2024

ROTTURA DELLE TRATTATIVE CON FEDERDISTRIBUZIONE - NIENTE RINNOVO DEL CCNL DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE SCADUTO DAL 31 DICEMBRE 2019

SABATO 30 MARZO SCIOPERO NAZIONALE DEL SETTORE

 

Sabato 30 marzo 2024 è stato indetta dalle Organizzazioni Sindacali Filcams CGIL, Fisascat CISL, Uiltucs una giornata di sciopero per le lavoratrici e i lavoratori dipendenti dalle imprese che applicano il CCNL della Distribuzione Moderno Organizzata – Federdistribuzione.

“Stiamo parlando dei dipendenti dei supermercati e dei negozi della Grande Distribuzione, i colossi del settore per intenderci” sostengono Alberto Chiesura della Filcams CGIL di Belluno, Patrizia Manca della Fisascat CISL Belluno-Treviso e Massimo Marchetti della Uiltucs Belluno- Treviso. Le ragioni dello sciopero sono motivate dalla rottura del tavolo di trattativa per il rinnovo del CCNL, scaduto, e bene ricordarlo, dal 2019. A quasi 51 mesi dalla scadenza, le Organizzazioni datoriali, non paghe di avere sostanzialmente abbandonato i loro dipendenti ad una spirale inflazionistica che ha messo a dura prova i loro redditi, sono tornate al tavolo senza aver esplicitato chiaramente l’entità della proposta economica per il rinnovo, ma al contempo chiedendo di peggiorare la parte normativa del contratto con aumento della precarietà del lavoro e un abbassamento degli inquadramenti. “Tutto questo è inaccettabile” proseguono Chiesura, Manca e Marchetti “ancora una volta si è palesata l’irresponsabilità delle aziende della DMO, le quali, consapevolmente, attaccano i diritti dei propri dipendenti, mortificandone la professionalità e disconoscendone il contributo fondamentale e continuo apportato al proprio settore”. Settore, e bene ricordarlo, che occupa migliaia di lavoratrici e lavoratori nella nostra Provincia. Settore che ha vissuto più di altri il tema delle dimissioni di massa e chi si sta sempre più spopolando. “D’altra parte” sostengono le Organizzazioni sindacali territoriali “come aspettarsi qualcosa di diverso in un settore che diventa sempre meno attrattivo dal punto di vista economico, soggetto ad una flessibilità degli orari massacranti (part time involontario, orario spezzato, lavoro domenicale e festivo) inconciliabile spesso con la gestione della vita privata? E tutto questo per la grave irresponsabilità delle parti datoriali, confermata ancora una volta da quanto sta accadendo al tavolo nazionale per il rinnovo”.

Per queste ragioni sabato 30 marzo 2024 le lavoratrici ed i lavoratori del settore sciopereranno per l’intero turno giornaliero. “Come Organizzazioni sindacali territoriali” concludono Chiesura, Manca e Marchettiorganizzeremo due presidi che si svolgeranno nella mattinata del 30 marzo dalle ore 9 davanti ai supermercati Famila e Despar di viale Europa a Belluno (zona ospedale). Non è più il tempo dell’attesa, le lavoratrici e i lavoratori vogliono risposte. Il contratto ci spetta!”.

Scarica il comunicato stampa provinciale

Le ragioni della rottura