Gli operai: «Dell’Acc non ci resta nulla»
Mel, lo sfogo dei lavoratori: «In quella fabbrica, dove c’è chi ha perso salute e vita, pure le linee sono in leasing»
di Valentina Damin wMEL C’è chi ci ha lasciato la salute e qualcuno la vita, per quella fabbrica, e ora chi resta non vuole vedersela strappare così da sotto le mani. È questo il messaggio più forte lanciato domenica sera dopo il consiglio comunale straordinario sulla crisi dell’Acc, quando il sindaco Cesa, chiusa la parte istituzionale, ha dato libero intervento ai numerosi operai presenti in sala. La prima a prendere la parola è stata Antonella Susana, che ha delineato la drammatica situazione vissuta dagli oltre 600 operai dell’Acc.
APELLO DI ZUCCOLOTTO 19-02-2013
L’Invensys può essere salvata ma nessuno si fa avanti
BELLUNO «L’Invensys si può ancora salvare, se solo qualche imprenditore locale volesse investirci». L’appello arriva dal segretario della Fiom Cgil, Luca Zuccolotto, che si sta dando da fare affinché il 5 agosto lo stabilimento bellunese non chiuda i battenti, così come è stato annunciato. «Per me è incomprensibile la scelta di chiudere lo stabilimento dell’Invensys, visto che c’è ancora lavoro e che i clienti pretendono prodotti fatti a Belluno per la qualità del lavoro. Non è vero, dunque, che il prodotto è sorpassato; a mio parere la chiusura dello stabilimento bellunese non dipende da un ragionamento produttivo, ma dalla politica delle multinazionali».
Acc, ordini in arrivo fino ai primi di marzo 15-02-2012
Mel. Ieri i vertici hanno annunciato che le previste due settimane di chiusura non dovrebbero esserci
MEL Tornano, ma non si sa per quanto, i volumi all’Acc. Ieri mattina, nel corso dell’assemblea sindacale svoltasi nello stabilimento zumellese i dirigenti della produzione hanno fatto sapere che il previsto stop in calendario per le prossime due settimane non dovrebbe esserci perché stanno arrivando degli ordini che quindi porteranno i dipendenti a continuare la loro attività. Contenti i lavoratori e anche i segretari della Fim Cisl Bruno Deola e della Fiom Cigl, Luca Zuccolotto.
Invensys, ad aprile inizierà lo smantellamento 14-02-2013Fim e Fiom hanno fatto il punto della situazione durante un’assemblea: «Terminate le commesse, si chiude»
BELLUNO Partirà con ogni probabilità tra marzo e aprile lo smantellamento della Invensys. È ormai iniziato il conto alla rovescia per lo stabilimento bellunese, che dopo una lotta molto forte da parte dei lavoratori e dei sindacati, alla fine nell’estate scorsa ha deciso di chiudere i battenti. Ieri i segretari della Fim, Bruno Deola e della Fiom, Luca Zuccolotto hanno incontrato in assemblea i lavoratori a circa sei mesi dall’avvio della procedura di cassa integrazione straordinaria per chiusura firmata l’agosto scorso. Attualmente sono ancora una sessantina i dipendenti dello stabilimento metalmeccanico di Belluno che stanno lavorando ad alcuni nastri della produzione.