VIGILANZA PRIVATA E SERVIZI DI SICUREZZA: E' SCIOPERO NAZIONALE!!!
Il Contratto Nazionale è fermo dal 2015 e ora le trattative per il rinnovo sono state bloccate ancora una volta dalle associazioni datoriali.
Il 2 MAGGIO 2022 è stato proclamato da FILCAMS, FISASCAT E UILTUCS lo SCIOPERO NAZIONALE per gli addetti della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza. Uno sciopero che arriva dopo l'ennesimo stop alle trattive sul rinnovo del CCNL, per atteggiamenti inaccettabili delle parti datoriali.
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COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI: I CHIAROSCURI DELLA PROVINCIA BELLUNESE
Si è svolto venerdì 28 gennaio 2021 presso la Casa dei beni comuni di Belluno, il Comitato Direttivo della FILCAMS CGIL di BELLUNO.
Molti i temi al centro della discussione. Il Segretario generale Alberto Chiesura ha tracciato una situazione provinciale di chiaroscuri per le migliaia di lavoratrici e lavoratori dei settori del commercio, del turismo e dei servizi.
“La crisi pandemica che si protrae ormai da due anni ha segnato profondamente le nostre vite, sia dal punto di vista umano e sociale che economico” ha detto Chiesura, “il primo ad essere toccato è stato sicuramente il settore turistico, con 2 stagioni invernali in fumo; discreta ripresa per l’estate e per questo inverno, anche se risulta difficile tornare alla normalità con restrizioni ancora in essere: l’assenza dei turisti stranieri si fa sentire”.
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IMPRESE PULIZIA SERVIZI INTEGRATI MULTISERVIZI, 13 NOVEMBRE I 600MILA ADDETTI IN SCIOPERO PER IL CONTRATTO NAZIONALE SCADUTO DA OLTRE 7 ANNI
#ContrattoAdesso
Il 13 novembre 2020, per l’intera giornata, hanno scioperato in tutta Italia gli oltre 600mila lavoratrici e lavoratori del comparto delle imprese di pulizia, servizi integrati e multiservizi. La mobilitazione, articolata con presidi e mobilitazioni da nord a sud, nelle zone rosse ed arancioni nel rispetto delle norme anti Covid-19, è stata indetta dai sindacati di categoria da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti. Sarà comunque garantito lo svolgimento delle prestazioni indispensabili nei luoghi individuati dalla normativa vigente, considerata anche la recrudescenza dei contagi delle ultime settimane.
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