TURISMO E RISTORAZIONE COLLETTIVA: PROSECUZIONE DELLE TRATTATIVE PER IL RINNOVO DEL CCNL

Mentre il CCNL DMO (Distribuzione Moderna Organizzata) resta al palo per la irresponsabilità di Federdistribuzione, proseguono le trattive per il rinnovo del CCNL Pubblici Esercizi, Ristorazione commerciale e collettiva, Turismo. Per intenderci il contratto maggiormente applicato nelle mense, nei bar, nei ristoranti e negli alberghi.

In questo caso, al contrario di quanto accaduto nella Grande Distribuzione, con l'abbandono di Federdistribuzione da parte del gruppo LIDL con l'applicazione immediata del contratto Confcommercio e quindi con una risposta salariale immediata ai propri dipendenti, nella ristorazione collettiva due dei componenti del tavolo datoriale, ANIR Confindustria e ANGEM, hanno deciso di non partecipare ai negoziati per il rinnovo contrattuale, chiedendo  la creazione di un tavolo separato  per la ristorazione. Ulteriore complicazione in una trattativa ripartita solamente dopo lo sciopero generale del 22 dicembre scorso con la calendarizzazione di nuove date per la discussione: il prossimo incontro è previsto infatti per il 19 aprile.

Se un'ulteriore frammentazione della contrattazione non può essere ammissibile, va registrato invece un approccio diverso da parte delle Associazioni datoriali presenti al tavolo, con l'abbandono del lungo elenco delle richieste precedentemente presentate e tese ad un sostanziale ridimensionamento delle professionalità dei lavoratori del settore, in particolare della Ristorazione collettiva. Fatto che ha permesso di esaminare i profili professionali  per aggiornarli all'evoluzione del settore eliminando quello obsoleti.

La trattativa prosegue quindi, con l'obiettivo per le Organizzazioni Sindacali di giungere quanto prima alla stipula di un contratto che porti più soldi e più diritti alle lavoratrici ed ai lavoratori del comparto.